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TERRAMALA – LIVING WITH POISON

Stefano Schirato

Incentrato sull’inquinamento ambientale in Italia e sul suo impatto sulla salute delle comunità locali, “TerraMala” è un lavoro di lungo termine durato 8 anni, che racconta i disastri ambientali in Italia, dalla Sicilia al Veneto. 

TERRAMALA – LIVING WITH POISON

Stefano Schirato
Incentrato sull’inquinamento ambientale in Italia e sul suo impatto sulla salute delle comunità locali, “TerraMala” è un lavoro di lungo termine durato 8 anni, che racconta i disastri ambientali in Italia, dalla Sicilia al Veneto. 

progetto

Nella “Terra dei fuochi”, un’area tra le province di Caserta e Napoli, per oltre 25 anni, milioni di rifiuti tossici sono stati scaricati illegalmente e ancora intaccano suolo, falde acquifere e prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento. Nel 2016, dopo anni di battaglie da parte degli attivisti locali, l’Istituto Superiore di Sanità ha finalmente ufficializzato il collegamento tra l’inquinamento e l’allarmante aumento dei casi di cancro nella regione, superiore alla media nazionale.

 Il progetto si è poi concentrato sulla Sicilia, dove uno dei più vasti complesso petrolchimici in Europa ha contaminato irrimediabilmente acque e suolo della costa orientale dell’isola. Secondo uno studio condotto dal CNR, tra il 2003 e il 2015, più di 400 neonati presentavano segni di malformazioni. Il numero di casi di cancro nella zona  segnala una situazione molto preoccupante.

L’ultimo capitolo del lavoro riguarda l’inquinamento a carico del sistema idrico nel vicentino: qui Miteni Spa, azienda italiana affiliata al produttore chimico americano DuPont, per decenni ha scaricato scarti chimici industriali cancerogeni noti come PFAS. Gli studi dimostrano che più di 300.000 persone nella regione hanno sofferto di problemi di salute (diabete, tumori, infertilità) causati dall’ingestione di acqua contaminata e prodotti adulterati o dall’esposizione a PFAS (ex dipendenti delle fabbriche). Il processo contro la Miteni, intentato da un gruppo di attivisti, è ancora in corso.

biografia

Stefano Schirato nasce a Bologna nel 1974, dove si laurea in Scienze Politiche.
Lavora come fotografo freelance concentrandosi su tematiche sociali da più di 15 anni.
Collabora con diverse riviste, associazioni e ONG quali Emergency, AVSI, Caritas Internationalis, ICMC, con le quali ha partecipato a progetti su diritti umani, crisi dei rifugiati e immigrazione clandestina. Ha lavorato come fotografo di scena con il Premio Oscar Tornatore (Baària, La Migliore Offerta), con Rocco Papaleo (Basilicata Coast to Coast), con Giuseppe Bonito (L’Arminuta).
Il suo lavoro è stato pubblicato dal New York Times, CNN, Newsweek Japan, Vanity Fair, Al Jazeera, Le Figaro, Geo International, Burnmagazine, National Geographic.
Ha diversi progetti in corso in Europa dell’Est e in Africa sulla crisi dei rifugiati e negli ultimi 7 anni sta portando avanti un progetto sull’inquinamento in Italia.
Dal 2014 è docente di fotogiornalismo a Pescara, città in cui vive, per la scuola Mood Photography, di cui è socio fondatore.
È docente Leica Akademie Italia e insegna fotografia all’Università ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Pescara.